Destinazione vacanziera tra le più gettonate in Italia, il Salento custodisce perle meno conosciute alla massa, e per questo maggiormente apprezzate da famiglie e visitatori alla ricerca del relax.
Al di fuori dei caotici circuiti turistici, Pescoluse sa offrire spiagge, divertimento e approfondimento storico alla portata di tutte le esigenze. Il territorio dove sorge oggi Pescoluse ha infatti origini molto antiche e tantissime culture si sono avvicendate sul suo territorio.
Inoltre, dal 2009 il mare di Pescoluse ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Bandiera Blu della Fee, Foundation for Environmental Education. Bandiera Blu significa qualità delle acque ma anche depurazione, gestione dei rifiuti, servizi e sicurezza sulle spiagge, traffico delle auto organizzato. Ecco come impegnare il proprio tempo durante un soggiorno a Pescoluse
Spiaggia di Pescoluse
La chiamano” le Maldive del Salento” ed effettivamente i colori e la trasparenza dell’acqua riportano alla mente scenari esotici ben più lontani. La spiaggia di Pescoluse ha una sabbia molto fine e soffice, su cui è piacevole passeggiare. Il fondale è basso e, molto spesso, calmo, ideale per bambini e famiglie. Il suo lido, che si estende per 5 km, è delimitato da Torre Vado ad est a Torre Pali ad ovest.
La costa è rivolta verso Sud e la sua particolare posizione permette a Pescoluse di godere di un’acqua limpida e cristallina durante tutte le stagioni. Poco distante dalla costa si trovano diverse grotte carsiche, che è possibile visitare noleggiando una barca oppure prenotando una gita con le tante associazioni presenti sul territorio.
Nella bella stagione gli stabilimenti privati restano aperti fino a notte fonde, con serate di musica, ballo e karaoke anche sulle sponde del mare, magari dopo un lungo pomeriggio passato in totale relax tra ombrellone e bagni.
Il paese
Pescoluse non è solo scenari caraibici, ma un ambiente eterogeneo che compendia cultura, natura e gastronomia. Molti gli itinerari possibili una volta riposto il costume da bagno.
Il centro abitato è piccolo e facilmente visitabile a piedi. Articolato in una decina di vie, si articola attorno al corso principale che è Via Puccini, nei cui dintorni sorge la recente chiesa dedicata al Santo Papa Giovanni XXIII, dipendente dalla Parrocchia di Salve. Presso la piazza, a pochi passi dal mare e dagli stabilimenti, è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni.
I locali in zona restano aperti fino a tardi così che comunque si può vivere un po’ di movimento, ma senza lo stress e la calca che si può sperimentare nelle località più turistiche del Salento.
Queste piccole vie si animano d’estate, fino ad accogliere quasi 40.000 persone nell’alta stagione. Qui non mancano hotel, b&b e qualsiasi tipo di sistemazione per brevi e lunghi soggiorni. Puoi trovare le case vacanze in affitto su My Rental Homes.
I tesori archeologici
Al di là dell’innegabile bellezza del mare, Pescoluse è un piccolo spaccato di storia salentina. Non mancano punti di interesse storico: la Torre di avvistamento della Masseria Borgino è senz’altro il più famoso. Realizzata nel XVI secolo a difesa delle coste dall’invasione turca, testimonia l’importanza di Pescoluse nel ruolo di “vedetta” adriatica.
Facendo un ulteriore salto a ritroso del tempo, altre importanti testimonianze dimostrano l’antichità dell’insediamento umano in questa zona. È il caso del celebre “Dolmen Argentino”, struttura megalitica che cela una grotta ipogea, nonché il Pozzo Monumentale realizzato interamente in pietra leccese.
Come non citare, infine, le cosiddette “pajare”, simbolo del Salento contadino. Queste piccole casupole realizzate con pietre a secco, erano utilizzate dai contadini che spesso si trattenevano nelle campagne senza ritornare a casa. Molte continuano ad essere utilizzate dai braccianti, mentre tante altre sono state rivalutate in chiave turistica e riqualificate come case vacanze.
Parco Astronomico SIDEREUS
Gli appassionati di astronomia potranno intraprendere un viaggio multisensoriale nel parco astronomico SIDEREUS, attrezzato con planetario interattivo, terrazzo delle stelle, radio telescopio, archeoastronomia e galleria delle scienze.
Immerso tra i caratteristici ulivi del Salento, ed esteso su una superficie di 5.000 mq, il Parco Astronomico offre un’esperienza immersiva, in grado di coinvolgere la vista, l’udito e il tatto. Si effettuano visite guidate e notturne.
Escursioni
Pescoluse è lo scenario ideale per chi desidera svagarsi con sport d’acqua, come snorkeling e immersioni, e giri in barca.
Si può noleggiare una barca in autonomia o affidarsi ai tanti gruppi turistici per esplorare le coste, ma soprattutto le grotte e le cavità carsiche che rappresentano la bellezza selvaggia di Pescoluse. La più conosciuta e visitata è la Grotta Zinzulusa in località Castro.
Molte associazioni organizzano anche Baby trekking e passeggiate al tramonto alla scoperta dei sentieri tra Salve e Pescoluse, ma anche uscite notturne.
Cosa vedere nei dintorni
I dintorni offrono una miriade di attività per coppie, famiglie e visitatori più avventurosi. Siti archeologici come il Villaggio della Chiusa, il Villaggio di Spigolizzi e la necropoli di Salve, che rivelano la presenza di abitanti risalenti all’età del bronzo antico, sono facilmente raggiungibili a pochi km di distanza.
Inoltre, nelle immediate vicinanze di Pescoluse ci sono alcuni dei borghi più belli della Puglia. Come non nominare Presicce, a meno di 10 km, tra i centri storici più belli d’Italia, scelto anche dalla Ferrero per il suggestivo spot tv di Natale dei suoi cioccolatini. Il paese è rinomato soprattutto per la presenza degli antichi frantoi ipogei: ben 17 frantoi sotterranei, scavati nella roccia calcarenitica tra il XVII e il XIX secolo che producevano il tesoro più prezioso del Salento, il suo olio extravergine d’oliva.
A 12 km sorge anche Specchia, una perla di assoluta bellezza del Salento: imperdibile una passeggiata tra vicoli e corti storiche della città vecchia.
Cosa fare una volta spuntate tutte le località dell’itinerario? Farsi cullare dal sole che accarezza gli ulivi e bacia la florida macchia mediterranea.