Spiagge libere

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Una spiaggia libera a Pescoluse. Foto Flickr by googlisti, licenza CC BY.

Oltre ai numerosi stabilimenti balneari privati di cui abbiamo parlato in questa pagina, a Pescoluse non mancano anche diverse spiagge libere, solitamente inframmezzate tra un lido e l’altro. Scegliere la spiaggia libera può avere i suoi pro, ma anche diversi contro.

Tra i pro, ad esempio, la possibilità di essere sulla spiaggia in un mare identico a quello dei lidi privati senza dover sobbarcarsi alcuna spesa, portandosi dietro i propri ombrelloni e sdraio. Tra i contro, non possiamo non ricordare che le aree di spiaggia libera a Pescoluse sono sensibilmente più strette rispetto ai lidi, questo, assieme all’incredibile numero di turisti che affollano l’area da metà luglio a tutto agosto, rendono la spiaggia estremamente sovraffollata, dove diventa impossibile non solo che dei bambini possano giocare, ma anche riuscire a fare un passo verso il mare, tra un asciugamano e un ombrellone disseminati senza soluzione di sosta. Ne consegue che il problema è anche quello di riuscire a trovare un posto.

Se preferite comunque la spiaggia libera, allora il consiglio è quello di essere particolarmente mattinieri e non arrivare sulla spiaggia dopo le nove del mattino, per evitare il rischio di non trovare nemmeno un punto dove poter sostare. In alternativa, potete provare ad andare al mare verso le sei del pomeriggio, quando molti cominciano ad andar via e si liberano numerosi spazi, in un mare ancora caldo e piacevole prima del tramonto. Com’è prevedibile, le possibilità di trovare meno calca crescono se vi recate in spiaggia in un giorno infrasettimanale, mentre il sabato e la domenica sono letteralmente “sold out” e sta a voi decidere se volete arrischiarvi nella marea umana.

Anche per le spiagge libere, se avete l’automobile dovrete pagare un parcheggio, sebbene molto moderato e attorno ai due euro a luglio ed ai tre euro ad agosto per la sosta di tutto il giorno.
Bisogna poi distinguere le spiagge libere vere e proprie dalle “spiagge libere attrezzate”. Queste ultime sono spiagge dove si accede gratuitamente, ma che mettono a disposizione dei servizi a pagamento a scelta, come ombrellone, sdraio, docce e servizi igienici, che dovrete in ogni caso pagare per poterne usufruire. Se non volete ombrellone, potete comunque entrare e sostare sulla spiaggia direttamente con i vostri asciugamano o stuoie, ma è sconsigliato nelle ore calde della giornata che vanno dalle 10 alle 17, per evitare le pericolose insolazioni. I servizi di pulizia della spiaggia e di sorveglianza sono invece offerti gratuitamente. Il mare, in compenso, è solitamente molto limpido, dalle sfumature azzurre particolarmente vive e brillanti, e tra questi colori intensi degrada lentamente man mano che ci si addentra, senza scossoni improvvisi e rendendosi molto adatto alle passeggiate e al gioco. La spiaggia è invece aperta da dune ricche di bianchi gigli selvatici o da estesi canneti, che senza dubbio contribuiscono a creare l’atmosfera estiva.

In conclusione, pur considerando un’adeguata presenza di spiagge libere a Pescoluse, il consiglio è quello di recarvi qui soltanto nei giorni infrasettimanali e in alternativa (o in aggiunta) meglio se prima delle 10 o dopo le 17, quando potrete più facilmente avere un minimo di spazio vitale. Altrimenti, uno stabilimento balneare è sempre consigliato, per la miglior gestione delle distanze che vi consente di ottenere il vostri metri di spazio attorno all’ombrellone.

 

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